Street

Ciao da Antonella, questa volta vorrei proporvi un nuovo articolo un po’ particolare: la “street photografy” che possiamo definire come un genere di reportage.

Questo tipo di foto è un istantanea della vita urbana mettendo in evidenza: la bellezza, l’imprevedibilità ma anche la crudeltà che posiamo provare nel nostro vivere quotidiano.

 Gli scatti catturano la vita di tutti i giorni, con le sfumature che la compongono. Per essere uno street photographer dobbiamo entrare in sintonia con la città, percepirne i colori, gli odori e  soprattutto viverla intensamente in modo da riuscire a rappresentarla.

L’inventore di questa tecnica è stato un francese. Henri Bresson che con l’obbiettivo è riuscito a cogliere momenti importanti della vita usando cuore, occhi e senso geometrico.

Le foto di strada hanno il vantaggio di raccontare una storia immediata e reale.

Questo tipo di scatto deve seguire alcune regole. Vediamole insieme.

–      La foto deve mettere in evidenza la spontaneità del soggetto.

–      Il fotografo deve riuscire a cogliere l’attimo della realtà che gli appare davanti agli occhi. Anche le persone sono importanti in questi scatti perché vengono fotografati eventi quotidiani dove i protagonisti sono le persone stesse

–      Le città sono le protagoniste di questi scatti, non c’è bisogno di grandi metropoli, sono sufficienti luoghi affollati sia di cose che di persone, ma anche di traffico, cartelloni pubblicitari, luci ,vetrine che nel loro insieme compongono questo tipo di immagine.

Questo tipo di scatto è caratterizzato da un grande realismo.

Immortalano i tempi in cui viviamo, questo tipo di scatto è anche definito come foto reportage. Queste  fotografie sono uniche, irripetibili.

Il punto di forza sono principalmente le persone che destano un interesse inevitabile.

Per realizzare questo tipo di foto è consigliabile usare grandangoli o focali corte in modo da avvicinarsi ai soggetti in modo da immergersi nella foto scattata.

Questo tipo di scatto però non è così semplice, il fotografo deve essere in grado di cogliere l’attimo cioè un gesto, un cambio di luce, il suo occhio deve essere allenato cioè deve essere sempre pronto a scattare, in modo da cogliere l’attimo fuggente.

La velocità con cui i soggetti si muovono per cui sono indispensabili tempi di esposizione brevi.

Secondo il tempo atmosferico, la luce non sempre è sufficiente per ottenere un buono scatto quindi l’esposizione deve essere breve circa 125 si.

Questo però può aumentare il rumore perché di conseguenza dobbiamo aumentare gli ISO.

Un’altra difficoltà da non sottovalutare è il dover fotografare persone sconosciute. Non sempre è possibile chiedere il permesso per cui il fotografo deve essere disposto anche a cancellare gli scatti effettuati, ma anche a ringraziare i modelli involontari e improvvisati.

Lo street photografy deve considerare anche l’intensità della luce, perchè questo tipo di foto viene effettuata all’aperto, quindi deve fare i conti con: gli agenti atmosferici, dell’ora del giorno, delle stagioni. Ci possono essere anche ostacoli che possono creare ombre e luci spiacevoli. Dobbiamo considerare anche che possiamo trovare un soggetto giusto, una composizione buone ma  una luce inutilizzabile.

Un ultima cosa ma non meno importante è la nostra attrezzatura perché la macchina deve essere piccola,

poco visibile con focali corte e fisse.

E come sempre mai scoraggiarsi ma… scattare, scattare,scattare.