Il rumore

Ciao da Antonella, ecco un altro argomento interessante: il rumore.

Un insidioso nemico dei fotografi che usano macchine digitali è  il rumore.

Due sono i tipi di rumore: quello di crominanza e quello di luminanza. Il primo è dovuto ad un errore di interpretazione dei pixel del colore, invece il secondo ad una variazione della luminosità.

Il rumore di crominanza si manifesta nelle lunghe esposizioni perché il sensore è influenzato dalla variazione di temperatura. Questo difetto si può manifestare o sui singoli pixel o su una zona dove la colorazione risulta alterata. Questo tipo di rumore è più evidente nelle zone di dettaglio mentre restano pulite le zone chiare.

Il rumore di luminanza è dovuto principalmente all’aumento dei valori degli ISO, infatti avendo lo stesso livello di luminosità (esposizione) le informazioni registrate aumentano e di conseguenza a parità di segnale il rumore aumenta dando l’effetto di granulosità al nostro scatto.

Questo difetto è più evidente nelle aree sottoesposte e meno delle zone di dettaglio.

Come facciamo a ridurre il rumore?

Per prima cosa dobbiamo evitare gli ISO troppo alti (rumore di luminanza). Mentre per cercare di eliminare l’altro tipo di rumore con l’uso di fotocamere reflex possiamo usare la funzione di “ riduzione rumore nelle lunghe esposizioni”. Tutto questo però riduce il difetto ma non lo elimina.

Un ultimo trucco da usare potrebbe essere quello di sovraesporre il fotogramma, facendo attenzione a non perdere dettagli.

Se dopo l’uso di questi accorgenti il problema persiste possiamo usare il nostro sempre utile programma di fotoritocco in post-produzione, usando maschere di livello, che però ci farà risolvere in buona parte il problema ma avrà come contropartita la perdita di dettaglio per cui dovremmo cercare un compromesso.