Fotografare in HDR

Ciao da Antonella, la tecnica dell’HDR (High Dynamic Range), che in italiano vuol dire “ampia gamma dinamica”, è un immagine ottenuta con l’uso di distinti valori di luminosità più ampi rispetto ad una normale foto. Questo scatto si fonda sulla natura fisica della luce e ci permette, quindi, di avere un contrasto finale sulla foto es. un controluce in cui potremmo avere alcune parti sottoesposte (cioè molto scure) oppure sovraesposte (cioè molto chiare).

Il sensore della nostra macchina fotografica a differenza dell’occhio umano, non è in grado di distinguere e registrare i vari livelli di luminosità infatti le aree con molta luce risulteranno chiare mentre al contrario quelle buie saranno nere.

Per risolvere questo problema ci viene in aiuto la foto in HDR che ci permette di scattare una serie di foto con diverse esposizioni (multi esposizione) e di fonderle insieme in un’unica immagine ad elevata gamma dinamica.Questa tecnica,

se usata con le macchine reflex, risulta utile specialmente se vogliamo fotografare paesaggi innevati, notturni  o controluce.

Vediamo come poter realizzare lo scatto in HDR.

Dato che dobbiamo sovrapporre più scatti con diverse esposizioni è importante che le immagini combacino e quindi è necessario l’uso del treppiedi. Per realizzare questo genere di scatto la macchina deve essere impostata su priorità diaframmi per bloccare il valore di questo parametro. Un altro parametro da tener presente è la profondità di campo che è molto ampia con il diaframma chiuso ( f/11 o f/13 ) in modo da far risultare a fuoco la scena. I soggetti devono essere fermi. La parte più importante di questo scatto la fa l’esposizione  visto che questo tipo di foto viene realizzata con software particolari come Photoshop.

Non esiste un numero di scatti. Un suggerimento può essere di scattarne almeno cinque con una differenza di fotogrammi di uno stop cioè una variazione della luce agendo sul tempo di scatto. Tenendo premuto il tasto dello scatto a metà otterremo due valori: l’apertura del diaframma che abbiamo già impostato e il tempo di scatto che dobbiamo invece ricordare. L’esposizione invece la possiamo gestire usando la macchina in manuale. Dopo aver eseguito i vari scatti dovremo controllare che tutte le aree di diversa luminosità siano coperte.

A questo punto per unire i nostri scatti dobbiamo usare un programma di fotoritocco. Salviamo le nostre foto e con l’aiuto di Photoshop o altro programma simile usando la funzione HDR  con l’uso di File Automate Mergeto HDR otterremo un buon risultato che ci sorprenderà.