Cascate

Ciao a tutti, vi piacerebbe fotografare le cascate?

Vediamo insieme come fare.

La realizzazione di questo tipo di scatto non è molto difficile dobbiamo però tener presente di due elementi: il movimento dell’acqua e la rifrazione della luce.

Nel realizzare il movimento dell’acqua ci dobbiamo ricordare di far distinguere le gocce, creando le famose scie.

Per prima cosa facciamo uno scatto di prova in modo da definire l’esposizione usando la modalità “automatica”.

A questo punto settiamo il tempo di scatto su 2 secondi. Per i tempi lunghi, come già sappiamo, dobbiamo usare il cavalletto. Per lo scatto inoltre è utile l’uso dell’autoscatto ma risulterà migliore lo scatto remoto..

Una cosa importante è la scelta della giornata giusta, magari con il sole velato oppure verso l’ora del tramonto, in modo che il nostro scatto risulti sovraesposto.

Quando queste condizioni di luce non sono possibili possiamo superare il problema usando un filtro neutro, inoltre polarizzando l’acqua,  aumentiamo la definizione dei colori.

 Per ridurre la sovraesposizione dobbiamo ridurre al minimo l’apertura (es. f/22),  in modo da avere un maggior “congelamento” dell’acqua. L’ISO deve essere  più basso possibile sia per evitare il rumore che la troppa sovraesposizione.

 Un trucco per un buono scatto è uso del “braketing “ cioè effettuare tre scatti con diverse esposizione. Per buoni scatti, dato che la cascata è in pieno movimento, dobbiamo effettuare i nostri scatti secondo diverse angolazioni. Un idea può essere quella di cercare di immortalare anche gli spruzzi dell’acqua, in modo da ottenere un bell’effetto. Così sembra difficile , ma come vi dico sempre dobbiamo osare e scattare, scattare, scattare……….